....alle Andamane? Di tutto un po'.
Il solito Avani GT PE6, il factotum del tropico tranquillo, lancia in orbita e resiste bene anche ai maltrattamenti, almeno nell'esperienza mia; il fratellone PE10 per fare le mie prove matte; l'Avani Tuna perchè non l'ho mai provato ma sembra molto molto bello e perchè ci sta bene sullo Stella 8000 abbinato alla Offblow tuna; il fins da 80, sovratesta un po' ma è perfetto per jiggare duro e pesante; il Varivas Bigone PE4, multicolor e sottile, per jiggare light e con corrente senza dover caricare sempre due etti di jig; e poi gli sfizietti in pesca leggera da relax, Varivas casting 38 libbre e fins 30 libbre.... poi c'è qualche bobina già piena con del Fins 60 libbre, diametro spettacolare tra gli americani e che già mi ha dato molte soddisfazioni, e dello "strano" varivas colorato ad ogni metro da 50 libbre....
Troppa roba? Ma no, non si sa mai!
AVVERTENZE PER I LETTORI
LURE BUILDING & LURE FISHING AROUND THE WORLD
domenica 23 gennaio 2011
giovedì 20 gennaio 2011
DA PROVARE: RIVER2SEA WIDEGLIDE
Nuovo nuovo ricevuto pochi giorni fa, il Wide Glide fa parte della serie sviluppata da Larry Dahlberg per i pesci di grossa taglia e dovrebbe avere quindi le carte in regola per confrontarsi coi predatori tropicali.
Dallo scibile disponibile apprendiamo che è realizzato con armatura passante e componenti di prima qualità, anche se a dire il vero gli splitring mi paiono piccini per proporlo a un carangide oversize, poco male, si risolve facilmente; è disponibile in due misure da 120 e 200 mm e in due assetti, galleggiante e affondante.
Io ho disponibili il 200 floating e il 120 sinking, giusti giusti in tempo per essere portati in viaggio alle Isole Andamane, anche se il piccino lo vedrei meglio magari ai Caraibi o in Guinea Bissau, entrambi nella livrea "cisco", piuttosto naturale.
Dallo scibile disponibile apprendiamo che è realizzato con armatura passante e componenti di prima qualità, anche se a dire il vero gli splitring mi paiono piccini per proporlo a un carangide oversize, poco male, si risolve facilmente; è disponibile in due misure da 120 e 200 mm e in due assetti, galleggiante e affondante.
Io ho disponibili il 200 floating e il 120 sinking, giusti giusti in tempo per essere portati in viaggio alle Isole Andamane, anche se il piccino lo vedrei meglio magari ai Caraibi o in Guinea Bissau, entrambi nella livrea "cisco", piuttosto naturale.
Sono curioso di vedere come si comporta con diversi tipi di recupero, anche se dai video disponibili in rete almeno il movimento wtd lo padroneggia piuttosto bene.
domenica 2 gennaio 2011
PARTIRE E' UN PO'.... SOFFRIRE...
Il nuovo anno comincia con una destinazione nuova, per me ovviamente, non per il popolo pescante, dato che si tratta di una meta ben conosciuta, le Isole Andaman, catena di piccole terre nel golfo del Bengala; partenza il 26 con dei buoni amici... ciò significa che mi posso dedicare a pescare intensamente e in maniera godereccia per una volta, sapendo che i compagni sanno il fatto loro e che l'organizzazione è delle più valide.
Le prede possibili sono tante, la solita moltitudine dell'Oceano Indiano e dintorni, il tempo è poco dato che mi tratterrò giusto una settimana, e l'indecisone su cosa portare come attrezzatura è peggiore che mai.
Si dovrebbe imparare a razionalizzare il "parco attrezzi" dopo anni di viaggi, invece sempre c'è la voglia di provare qualcosa di nuovo unita alla difficoltà ad abbandonare quanto ci ha già dimostrato la sua validità in passato... Che mi porto? La canna XXheavy da PE10, nuova immacolata Fisherman GTMonster77, sembrerebbe sovradimensionata in un teatro simile, ma ho tanta voglia di provarla e pescare sul profondo lanciando mostri legnosi, magari riuscire nel malcelato sogno di fare salire un bel dogtooth su uno stick oversize; la solita TR-S da popping "quotidiano", mica posso abbandonarla; la Ripple da stick, ci vuole; e la "tuna" della Major la vorrei per pescare a stick light, perchè lancia un miglio e per provare tante eschine nuove; la Carpenter da due once invece posso lasciarla a casa, forse sì, anzi no, metti che trovo i vela, o che voglio fare un po' di pesca relax... è dura!
Col jigging andiamo meglio... forse! La solita tuttofare RedTail Monster, non potrei abbandonarla mai, troppo gustosa, troppo versatile, troppo canna filosofale; però le Andamane sono acque di cernioni, viene voglia di tentare il colpaccio, ed è un po' che la Akabadora Kentu, questo è il nome che l'amico Max ha dato al prototipo fatto per me, aspetta di trovare pane per i suoi denti sulle 130 libbre e di fare brutale tiro alla fune; e se poi i pesci sono schizzinosi come in altri luoghi? Tocca pescare fino, e magari una Smith AMJ col relativo rotantino e PE4 mi farebbero divertire con metal da 120-150 e inchiku modificati. Quanta roba, il Carmate è già oltre la sua capacità credo, aiuto!
Basta che non mi riduca così:
Le prede possibili sono tante, la solita moltitudine dell'Oceano Indiano e dintorni, il tempo è poco dato che mi tratterrò giusto una settimana, e l'indecisone su cosa portare come attrezzatura è peggiore che mai.
Si dovrebbe imparare a razionalizzare il "parco attrezzi" dopo anni di viaggi, invece sempre c'è la voglia di provare qualcosa di nuovo unita alla difficoltà ad abbandonare quanto ci ha già dimostrato la sua validità in passato... Che mi porto? La canna XXheavy da PE10, nuova immacolata Fisherman GTMonster77, sembrerebbe sovradimensionata in un teatro simile, ma ho tanta voglia di provarla e pescare sul profondo lanciando mostri legnosi, magari riuscire nel malcelato sogno di fare salire un bel dogtooth su uno stick oversize; la solita TR-S da popping "quotidiano", mica posso abbandonarla; la Ripple da stick, ci vuole; e la "tuna" della Major la vorrei per pescare a stick light, perchè lancia un miglio e per provare tante eschine nuove; la Carpenter da due once invece posso lasciarla a casa, forse sì, anzi no, metti che trovo i vela, o che voglio fare un po' di pesca relax... è dura!
Col jigging andiamo meglio... forse! La solita tuttofare RedTail Monster, non potrei abbandonarla mai, troppo gustosa, troppo versatile, troppo canna filosofale; però le Andamane sono acque di cernioni, viene voglia di tentare il colpaccio, ed è un po' che la Akabadora Kentu, questo è il nome che l'amico Max ha dato al prototipo fatto per me, aspetta di trovare pane per i suoi denti sulle 130 libbre e di fare brutale tiro alla fune; e se poi i pesci sono schizzinosi come in altri luoghi? Tocca pescare fino, e magari una Smith AMJ col relativo rotantino e PE4 mi farebbero divertire con metal da 120-150 e inchiku modificati. Quanta roba, il Carmate è già oltre la sua capacità credo, aiuto!
Basta che non mi riduca così:
Su esche e accessori ci riflettiamo tra qualche giorno, anche se il tempo stringe ormai...
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