"Fossing addiction" l'abbiamo definita scherzosamente tra amici... "inglesizzando" il caro vecchio fosso vicino a casa.
Sempre saputo ci fossero i siluri, ma non in questi numeri e taglie, e mano mano che sposto l'asticella verso l'alto resto sorpreso da come pesci di tale mole possano vivere in un ambiente limitato pur convivendo con diverse altre specie.
Da quanto ho osservato il territorio di tali esemplari comprende un lungo tratto di fiume, talvolta anche un paio di km, o almeno questa è la sensazione; si muovono e cambiano posizione a seconda dei momenti, capita di vederli pinneggiare tranquilli e completamente inattivi in 70 cm di acqua limpida, nemmeno fossero trote. E sotto il loro dominio i baffoni di taglia inferiore, parecchio inferiore, sono tollerati ma si collocano in posizioni particolari...
Quanto all'alimentazione, se il piccino si abbuffa di gamberi e pesciame, il grosso per quanto ho visto vomitare, adora il pesce di taglia e gli uccelli acquatici come le gallinelle.... chissà che bollate!! E devo notare che sono quasi spariti i ratti... tutte osservazioni empiriche e superficiali ovviamente.
Quindi, prossima missione, topwater!
E forse sarà il caso di valutare una canna più potente della mia cara Glazer 60H.... o no? Col mostro se l'è cavata...
Nessun commento:
Posta un commento