Cosa chiedere alla preda perfetta del pescatore a spinning in acque dolci? Che sia aggressivo e abbocchi topwater? Che si difenda con strenui salti e piroette? Che attacchi senza esitazione le nostre esche? Che viva a filo di ostacoli impenetrabili? Che abbia mandibole possenti e dentatura da incubo? Che raggiunga taglie importanti?
Ecco, a parte l'ultima richiesta le caratteristiche le troviamo tutte in un fantastico avversario di nome African Pike, Hepsetus odoe per gli scienziati : http://www.fishbase.org/summary/Hepsetus-odoe.html
E' diffuso in buona parte dell'Africa occidentale e centro meridionale, ma io l'ho incontrato solo recentemente sul Rio Corubal e i suoi affluenti in Guinea Bissau, grazie all'organizzazione francese di M'îles Vagues de découvertes.
Certo un pesce di max 4 kg non si può considerare un gigante, ma gli esemplari di taglia intorno ai 2 o 3 chili sono avversari formidabili in light tackle, e infatti mi hanno regolarmente "suonato" e regalato clamorose slamate; ho avuto vita relativamente facile solo con esemplari medio piccoli che comunque, grazie alla durezza delle loro mascelle e all'indole salterina hanno dimostrato una notevole capacità di fuga.
Guai se arrivassero a qualche decina di chili, nemmeno i coccodrilli sarebbero al sicuro e noi faremmo carte false per poter andare a pescarli.
Nella loro taglia limitata sono però divertentissimi da insidiare topwater o appena sotto, regalano attacchi emozionanti e distruggono le ancorette leggere con la forza delle loro mandibole ossute; la pesca poi ha il fascino del black bass, una ricerca a filo di ostacolo ove una spanna in più fa la differenza tra l'attacco e il nulla, lavoro di fino quindi e ampie soddisfazioni comunque; possiamo sempre prenderla come un simpatico interludio nella pesca del Nile Perch, signore pinnuto di queste zone.
A chiusura vi lascio con un videuzzo fatto alla buona, ma che illustra in pochi fotogrammi un tipo di pesca che non può non divertire!
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