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LURE BUILDING & LURE FISHING AROUND THE WORLD

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domenica 26 marzo 2017

TROUT RODS, QUELLO CHE HO USATO E PROVATO

E' vero che di solito posto pesci esotici e tropicali, ma, vivendo vicino a Verona, sono cresciuto fin da piccolo con l'amore per lo spinning alla trota, specialmente nel "mio" caro Adige, ma amo anche frequentare altre acque libere spesso in compagnia di amici conoscitori dei luoghi.

Negli ultimi tre o quattro anni, dato che il mio lavoro mi ha portato a importare brand di alta qualità Giapponese, ho dedicato parte delle mie uscite in acque da salmonidi alla prova degli attrezzi offerti in particolare da Yamaga Blanks nelle serie Blue Current e Lupus, catturando abbastanza pesci, anche se non sempre nativi, da ottenere delle impressioni approfondite.



Se la Blue Current nasce per un uso marino, ben si adatta alla pesca in freshwater grazie all'estrema leggerezza e sensibilità; pescando generalmente in acque di una certa dimensione, dal torrente di fondovalle al lago appenninico al fiume vero e proprio, sono ovviamente i modelli più potenti che hanno attirato la mia attenzione, con un casting range fino a 13 e 15 grammi, nella fattispecie BC 77 TZ Nano "Stream Special" e BC 72 TZ Nano "Jig Special", entrambe anellate torzite e dalla spiccata reattività. Ho apprezzato la loro ecletticità, e soprattutto la capacità di controllo dell'artificiale anche in distanza e al di là di correnti sostenute, oltre alla famosa riserva di potenza nascosta tipica del brand nel caso di incontri di buona taglia in acque veloci. 
 




Serie invece più specifica e al top di gamma è la Lupus, nelle versioni "main stream" da 7 piedi e 7 pollici per 24 grammi, adatta a fiumi importanti e nella versione "mountain stream" da 7 piedi e 1 pollice per 14 grammi.

Esistono modelli superiori e inferiori, consultabili qui, per potenze e lunghezze, dai 5'1" agli 8'7", che coprono tutte le esigenze dal microtorrente infrascato al fiume della Patagonia. I materiali e la fattura sono veramente eccelsi, anelli torzite, fusti leggerissimi, portamulinelli in radica con ring dorati e sughero di prima qualità. Ovvio che il prezzo ne risente collocando queste canne in una fascia decisamente di lusso.



La vetta risulta più morbida delle Blue Current, pur conservando ottimo controllo e sensibilità ciò ci permette un numero di slamate e pesci persi particolarmente basso specie usando ami singoli barbless che ho adottato quasi esclusivamente durante l'ultimo anno; con la 77 nessun problema a ferrare e combattere pesci di taglia interessante, fino a 70 cm in acque correnti, ferrandoli talvolta con ondulanti pesanti a profondità di anche 4 metri d'acqua corrente... sinceramente me ne sono innamorato e mi seguirà anche in Lapponia questa estate alla ricerca delle Brown nordiche.






Anche la Lupus 71 si è rivelata un gioiellino, capace di ferrare senza paura a 50 metri in lago di montagna e combattere i notevoli pesci presenti, come pure di trovarsi a suo agio nel torrente a lanciare piccoli rotanti del numero 2


  



Diciamo che manca ancora la marmoratona o la seatrout di risalita per fare un test approfondito al 100 percento, ma qualche discreto pescetto me lo hanno fatto proprio godere.

domenica 28 febbraio 2016

LA NOSTRA PASSIONE IN VIDEO - LE TROTE GIGANTI DI HF CHANNEL

Per chi mi conosce da vicino non è un mistero che collabori con la piattaforma di HF Channel fin dalla sua nascita, un po' perchè legato dalla lunghissima amicizia col deus ex machina del canale, ovvero il buon Boris M. Salnicoff, uno dei pochi pescatori più ingombranti di me dal punto di vista dello spazio occupato :D , un po' perchè mi diverto ogni qual volta ci sia la possibilità di trasformare in video e condividere con gli altri le emozioni di questa bellissima attività che è la pesca con gli artificiali.

Da spettatore, proprio le sensazioni trasmesse sono la chiave che mi porta a dedicare il mio tempo alla visione di un buon filmato, tanto è il materiale disponibile sia su web che su canali tematici, ma è appunto il coinvolgimento provato a suscitare o meno il mio interesse; perchè, nella mia personalissima idea, le immagini devono rapire e fare sognare, servono a fuggire dalla realtà del lavoro quotidiano e darci quel momento di terapeutica astrazione, magari utile a programmare per noi stessi quelle avventure in un futuro prossimo.

Tutto questo l'ho ritrovato nel vedere l'esperienza islandese di Boris, dedicata alla ricerca di trote XL con la mosca nel freddo dei paesaggi nordici.
Un filmato sicuramente intrigante, nonostante io non peschi a mosca e nonostante io odi praticamente il freddo con la mia "anima tropicale"... Eppure tra pesci vagamente preistorici, dagli artic char obesi alle fario monumentali, tutto condito da una dose sovrabbondante di vento e gelo, il desiderio di visitare quelle acque, di essere lì con la mia canna a vivere le stesse fatiche e combattere le stesse creature sale veramente prepotente.
Tutto ciò è testimonianza e prova di un filmato di gran qualità, non solo dal punto di vista della tecnica o della regia che da profano posso apprezzare solo marginalmente, ma soprattutto per la godibilità e le sensazioni che lascia dietro di se. In due parole vale proprio la pena di essere visto e anche rivisto.

Quindi 10 e lode caro Boris, centro pieno con questo lavoro a cui mi aspetto ne seguano mille altri!
E ovviamente un invito a tutti gli amici a godersi un ottimo momento di pesca!



To my close friends it is not a mistery that I've been collaborating with the HF Channel project since its birth, due to the long time friendship with Boris M. Salnicoff who is the developer of such idea and one of the few fishermen around able to fill more pace than me, and due for the other side to the pleasure in sharing in video the feelings that this great passion that is lure fishing.

The sensation transmitted are the reason that make me spend time watching a good video; you can find thousands on the web and on thematic channels, but it is the emotional involvement that make me choose to spend my time in front of the tv ( or monitor ). Documentaries in my mind are meant to give me a temporary ascape from everyday reality, they should make us dream and bring us away in those magical places that we could visit for real ina a day not too far.

I found all that while looking at Boris's Iceland experience, in pursue of XL trouts with fly gear in the cold of northern lanscapes.
Surely an intriguing video for me, despate the fact I am no fly fisherman and that I hate cold weather due to my "tropical soul" ..... But, the result of seeing somewhat prehistoric fishes, from fat artic chars to mammoth brown trouts, all seasoned with an overabundant dose of ice and wind, is the desire to visit those waters and be there with my rod in hand doing the same efforts and challengind the same creatures.


So, Mr Salnicoff, mission accomplished, thumbs up and keep on the good work!


mercoledì 21 marzo 2012

VAGABONDANDO VICINO A CASA

Dopo tanti  luoghi lontani è un piacere ritornare al proprio Adige per un'oretta di pesca strappata al lavoro.
C'è ancora qualche bel pesce in questo bistrattato fiume, specie verso il confine alto, e oggi, prima uscita dell'anno e primo giorno di primavera, ha voluto donarmi l'incontro con questa bella marmorata:


Brutta foto, fatta in velocità, sono persino entrato in acqua con le scarpe da ginnastica ( ops, stivali dimenticati ) ma la priorità era di rilasciarla in fretta e in buona salute per vivere, crescere e procreare!
Arrivederci a tra qualche tempo!
Chiedo scusa se non sono preciso sulla zona e se la foto è centrata solo sul pesce, ma il motivo è solo cautela.
Per gli amanti dei dettagli tecnici Labrax, Stella 3000, nylon 8 lbs Varivas Gran Trout, IMA Rundam color ayu con un singolo amo barbless della Owner in coda.

giovedì 11 agosto 2011

UNA FIRMA PER L'ISONZO

Da un post dell'amico Dario su Seaspin:

Nella vicina Slovenia è partito l'iter per l'approvazione della nuova legge per il piano energetico e con l'articolo 565 si vuole abolire il regime di tutela dell'Isonzo (Soca). Questo aprirebbe la via alla costruzione di nuove dighe distruggendo quello che rimane di questo splendido fiume.
Gli stessi pescatori sloveni hanno chiesto aiuto lanciando una petizione contraria alla nuova legge. La petizione può essere firmata on line
http://www.petizionionline.it/petizione/raccolta-firme-per-salvare-lisonzo-sloveno-ed-italiano/4650 (testo in italiano e sloveno) oppure possono essere scaricati i moduli da stampare per la raccolta delle firme dal sito degli amici friulani di FiumeIsonzo che per primi si sono mobilitati in difesa del fiume http://www.fiumeisonzo.com/images/raccolta_firme_isonzo_ita-slo.pdf . Le firme raccolte potranno essere scansite e inviate al Ministero dell'Economia sloveno email ez.mg@gov.si .
C'è bisogno dell'aiuto di tutti, grazie in anticipo a chi vuole sostenere un fiume che nonostante tutto non vuole morire.


Già ha detto tutto lui, io ho ricordi bellissimi di giornate passate su quel fiume a insidiare le grosse trote marmorate locali, una delle poche acque ancora ben popolate da tale mitico salmonide, e quindi mi unisco all'appello a sostenere l'iniziativa.