Quando si pensa ad un popper la prima immagine che ci viene alla mente è il classico "boccalone" che spruzza l'impossibile e fa un fracasso esagerato sotto le strappate della canna.
Ma vi è un'altra categoria meno nota che abbina all'azione di sopra un movimento molto invitante una volta portato sotto la superficie. Solitamente le esche facenti parte di questa categoria hanno forma tozza, liscia e compatta e corpo bombato senza "colli" o strutture particolari; anche la bocca spesso risulta meno scavata dei modelli classici da short popping. Una volta portati ad affondare leggermente sotto il pelo dell'acqua con un movimento di canna piuttosto lungo e non troppo brutale sarà chiaro il perchè dell'epiteto "nuotatore"; infatti evidenzieranno un'azione scomposta e scodinzolante alla stregua di un minnow, trascinando comunque con loro la scia di aria intrappolata all'inizio del recupero.
Ogni marca evoluta ha il suo "swimmer" a catalogo, dagli Abasa e Anthias di Carpenter, ai Crazy Swimmer di Fisherman, al mio modesto SW della foto sopra giusto per citarne alcuni.
Essi hanno spesso una marcia in più in condizioni di acque calme e tranquille, pesci svogliati o diffidenti o semplicemente quando i predatori preferiscono ghermire l'artificiale appena sotto il pelo.
Sono efficaci con tutti i predatori che attaccherebbero un'esca di superficie e variando la taglia possiamo insidiare un po' di tutto, dal carangide gigante al barracuda, al roosterfish.
Importante è non comprometterne l'azione con ami o ancorette esagerate e comunque rimanere negli standard consigliati dalle case madri, pena una notevole diminuzione della loro dinamica.
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